Oggi parliamo delle implicazioni possibili e molto comuni quando una persona narcisista in coppia fa ampio uso di pornografia. Essendo un tema pieno di aspetti controversi, metto qui all’inizio il doveroso disclaimer.

Lo scenario cui mi riferisco qui è una coppia etero in cui il narcisista è l’uomo, ed è lui ad avere una dipendenza da porno. Quanto detto in questo caso potrebbe non essere facilmente estendibile ad altre combinazioni di coppia: mi scuso in anticipo.

Non intendo in nessun modo demonizzare la pornografia in sé, anche se ha parecchi aspetti problematici. Ritengo anche che individui maggiorenni abbiano pieno diritto di produrre e consumare pornografia che rappresenti altri maggiorenni nell’esercizio del proprio libero arbitrio.

Ritengo che l’uso della pornografia all’interno di una coppia sia una possibilità del tutto lecita, qui però mi riferisco al caso in cui guardare porno sia contrario agli accordi della coppia. Mi interessa quindi il caso in cui uno dei due, in genere la donna, percepisca una mancanza di rispetto nell’idea che l’altro guardi porno; ma quello comunque non smetta.

Secondo un recente studio, c’è una correlazione significativa tra il “punteggio narcisistico” ottenuto nei test e la quantità di materiale pornografico consumato.

Spesso, la compagna di una persona di questo tipo si sente tradita, o trova che sia un comportamento inappropriato rispetto agli accordi della relazione; qualcosa che la offende.

Ma come mai esiste questa connessione tra narcisismo e porno?

La struttura narcisistica si trova particolarmente bene nell’utilizzare la pornografia: le persone con questo tipo di personalità hanno un deficit nell’intimità, non sono in grado di crearla o goderla.

Lo stesso studio citato sopra mostra come chi soffre di dipendenza da porno è spesso una persona egoista e molto auto riferita (anche a livelli estremi) non solo nella sfera sessuale, ma anche in altri ambiti della vita.

Per queste persone le relazioni sono uno strumento per regolare l’autostima, non un luogo di amore, reciprocità e rispetto. Come il porno garantisce soddisfazione immediata su richiesta, anche la relazione diventa un modo per ottenere ciò di cui ha bisogno, quando ne sente il desiderio. Gli elementi di intimità vengono evitati, e utilizzati per manipolare l’altro e soddisfare i propri bisogni.

In un’ottica sana, il sesso di coppia riguarda le emozioni e la connessione. Ma in mancanza di intimità, per il narcisista riguarda il potere, la gratificazione, il controllo, la performance e la convalida del proprio valore.

Il porno è precisamente questo: prende il sesso e lo trasforma in un prodotto impacchettato utilizzabile a richiesta, che non richiede empatia, reciprocità, rispetto o riguardo per l’altra persona.

E’ superficiale e visivo e spesso presenta il tema della degradazione, del controllo e del potere. Soprattutto, a un narcisista non richiede assolutamente niente in cambio, è persino gratuito: se ti va male, devi perdere un minuto a iscriverti a un sito. Persone con deficit di intimità, come i narcisisti, possono continuare a rinforzare il loro schema insano automaticamente fino a che non entrano in una nuova relazione.

Che accade quando la fidanzata/partner si confronta col narcisista sul suo uso della pornografia? Ma naturalmente un po’ di gaslighting, no?

Il narciso dirà cose come cosa credi, tutti guardano il porno (ma va?), è normale, gli uomini sono visivi. Sono argomentazioni anche valide ma nessuna di queste tiene in minimo conto il fatto che la partner sia ferita o infastidita dal consumo cronico di pornografia del proprio compagno.

La mancata disponibilità a riconoscere il senso di tradimento o la problematicità di questo comportamento è una manifestazione eclatante di assenza di empatia e bisogno di giustificare il proprio comportamento. Questo gaslighting sul porno, in aggiunta a tutto il resto, può essere enormemente destabilizzante.

La persona che lo riceve potrebbe chiedersi se per caso non ci sia qualcosa che non va in lei. Forse è moralista. Oppure le cose potrebbero spingersi fino al gaslighting definitivo in questo campo: “Guardo il porno perché noi non facciamo abbastanza sesso”.

È come un alcolista che cercasse di dare la colpa agli altri per il fatto che beve.

I narcisisti non si prendono mai la responsabilità del proprio comportamento, meno che mai quando il comportamento in questione viene giudicato in modo particolarmente negativo.

Un aspetto interessante è il fatto che – guardando il porno – uno dei sentimenti base che vengono generati è la vergogna. Uno dei temi legati al narcisismo è proprio la vergogna: per questo, la loro reazione davanti ad una critica su questo argomento potrebbe essere particolarmente forte.

I narcisisti coltivano di sé un’immagine molto più grandiosa e lusinghiera rispetto a quello che realmente fanno. E l’idea di sé seduto in bagno a masturbarsi guardando porno sul cellulare non è, diciamo, particolarmente gratificante.

Probabilmente, se affronti questo tema con lui, si sentirà in colpa e arrabbiato. Ma se decidi di farlo, tieniti pronta a uno sfoggio di gaslighting:

“Tutti guardano porno, non è un grosso problema. Sei tu che sei una suora. Magari se facessi abbastanza sesso con me… se non avessi messo su tutti quei chili… se non ti lasciassi così andare… allora non avrei bisogno di guardarlo”

Una cosa particolarmente diabolica, perché incolpa te della sua dipendenza. L’effetto è quello di chiedersi: “e se fosse davvero colpa mia? In effetti non facciamo sesso da un po’, guardare porno è normale, è comune, lo fanno tutti…”

Tieniti stretta alla tua realtà.

Se il fatto che lui guardi porno ti disturba, non giudicare la reazione che stai avendo. Non significa essere “provinciale” o con vedute ristrette: ci sono mille motivi validi per sentirti come ti senti.

Soprattutto ricordati: mettere limiti e confini al rapporto è ok, se sono appropriati e sani per te! Se la persona con cui stai non è in grado di onorare questa tua richiesta di rispetto, o se per lui è una richiesta sproporzionata, ecco un indicatore da non ignorare.

Tante persone in coppia con narcisisti forzano i propri confini fino ad essere a disagio, per venire incontro alle richieste abnormi che vengono loro fatte.

Un altro pericoloso gaslighting è quando dice:

“Che cosa dovrei fare? Preferiresti che ti tradissi, piuttosto che guardare il porno?”

In realtà non ti sta mettendo davanti una vera scelta: è solo un modo per eludere la responsabilità per ciò che sceglie di fare.

I narcisisti si sentono sempre autorizzati a perseguire il proprio piacere nelle varie forme, indipendentemente da chi viene ferito nel farlo. Non prendono in considerazione il fatto che la partner potrebbe vedere questo come un tradimento: l’unico problema è non essere beccati.

Alcune partner di narcisisti potrebbero farsi del gaslighting da sole, cercando di convincersi che:

“Beh dai, perlomeno non mi ha tradito con qualcuna. Dovrei essere contenta”

No. Non ti accontentare di quello che è inteso essere il minimo sindacale per stare con te, non tradirti.

Il tema della pornografia può essere una discussione col partner, ma questo non significa che l’unico risultato accettabile sia il tuo allineamento completo alla sua richiesta. Se è questo ciò che succede, forse quello che state avendo non è una conversazione tra pari.

Per qualcuno è ok che il compagno guardi porno? Sì. Certamente, in alcune coppie il porno fa parte della sessualità di entrambi, o magari lo vedono insieme quando fanno sesso; ma nei casi in cui un narcisista abbia una dipendenza da pornografia, si tratta di qualcosa che avviene indipendentemente dalla partner, in solitaria, e senza condividere questa parte della propria vita.

Non ne parlano, non è mai volontariamente oggetto di una conversazione, non è qualcosa che viene esposto facilmente.

Infine, molti narcisisti hanno in partenza una visione maschilista di disprezzo verso coloro che vogliono controllare e dominare. La pornografia – in particolare quella etero – è spesso basata sull’umiliazione delle donne, alimentando gli stereotipi tossici e pericolosi del patriarcato. Guardare spesso questi contenuti può rinforzare questi stereotipi e portare ad un maggior clima di disprezzo, superiorità e aggressività verso la donna con cui si è in relazione.

Tanto più che la sessualità di coppia verrà messa a confronto con quella del porno: corpi perfetti presentati nella migliore condizione ideale di età, forma, tonicità (e depilazione, trucco & parrucco…) – mentre nella vita reale le cose sono molto diverse. O pensi che qualcuno viva realmente quelle performance estreme, in contesti improbabili, senza che sia il suo mestiere?

Nota bene: questo non significa che ci si debba rassegnare a fare sesso noioso! Al contrario: servirebbe tornare capaci di emozionarsi e godere facendo (anche) cose semplici, e poi da lì esplorare tutto quello che ci va, liberamente.

Il porno va in tutt’altra direzione.

La sessualità del narcisista si rispecchia e si alimenta di questa cultura della performance, portandone poi le aspettative in camera da letto. La richiesta di varietà, novità, estremo può essere eccitante all’inizio; ma determina pressioni e aspettative devastanti via via che passa il tempo. E se non riesci a stare al passo con quest’aspettativa, se non riesci a mantenere alta la tensione come solo l’algoritmo sa fare… ecco che il narcisista si rituffa nell’internet.