əDove trovare persone sane di mente, quando ci sembra di incontrare solo psicopatici?

Ho scritto un post che anticipava il tema di questo video e qualcuno ha commentato:

“C’è una riserva indiana? Interessante…”

No, purtroppo non c’è il nido dei sani di mente, non è così semplice.

Qualcun’altra dice:

“Cerca persone che facciano sport ed una vita sana”

Ma no, neppure questo è un criterio o una garanzia: le persone equilibrate non vanno in giro con un cartello.

Alle volte, abbiamo come la sensazione che la ricerca di un partner sembri un gioco di fortuna:

“Pesca una carta! Vediamo un po’…? Peccato, ecco un altro narcisista! Ritenta, sarai più fortunata…”

Va da sé che in giro è pieno di persone disturbate (narcisisti o altro) ma per fortuna, nella ricerca di unə partner, la statistica è dalla nostra parte: per quanto improbabile sembri trovare iə fortunatə, a noi ne basta unə. Unə per volta, almeno.

Essere persone sane di mente – qualunque cosa significhi – non è un criterio esclusivo: è un fatto di relativi, più che di assoluti.

Potremmo dire che conta la compatibilità, innanzitutto, e anche quello sì, è un fattore fondamentale anche se non sufficiente.

Forse ti è capitato (a me è capitato!) di incontrare persone assolutamente compatibili, che non davano segni di follia o altro, persone ‘in bolla’, con le quali c’era pure una certa chimica, eppure le cose non funzionavano lo stesso.

E’ richiesto, come in tante altre situazioni della vita, un atteggiamento proattivo.

Non solo scegliere i compatibili e scartare i problematici, non solo cogliere i segnali di pericolo, ma restare presenti tutto il tempo, fare scelte consapevoli e assumersene le relative responsabilità.

, Sibilla Iacopini

La relazione ha un effetto narcotico sulla psiche: tanto la vogliamo, che quando poi arriva c’è un rischio altissimo di inserire il pilota automatico, e lasciare che le aspettative, gli schemi che abbiamo assorbito e le proiezioni reciproche prendano il sopravvento.

E così, a volte accade che trovi una persona che in teoria va bene per te, ma resti comunque ingarbugliatə in meccanismi che promuovono le reciproche mancanze di rispetto, le invasioni dello spazio altrui.

C’è una parte di noi che non aspetta altro che di trovarsi in coppia per ‘appendere il cappello al chiodo’, salvo poi stupirsi quando di nuovo le cose non vanno bene.

Pensa ad un attore in scena che – quando ha finito di dire le sue battute e tocca a un altro – si distrae e perde la concentrazione: si scorda di essere su un palco, come se la sua presenza non fosse più richiesta. La differenza si percepisce forte e chiara. 

, Sibilla Iacopini

Ecco, noi facciamo lo stesso ogni volta che pensiamo:

“Io ho fatto questo, adesso sarebbe normale che…”

“Beh, se stiamo insieme allora è ovvio che…”

La presenza è richiesta sempre, o meglio: è richiesta se vogliamo essere i protagonisti della nostra vita e raccontare la nostra storia.

Se ci dimentichiamo di essere presenti, ecco che prevale un meccanismo automatico: il riprodurre gli schemi che ci hanno condizionato in passato, spesso basati su esperienze negative. Aspettative interiorizzate, incantatrici come profezie.

Siamo bravissimi a far avverare le nostre stesse profezie.

a relazione è un regno di paradossi: anche se è solida, può finire in qualsiasi momento, contiene il “noi”, ma contiene anche due “io”, e le esigenze di questi protagonisti sono radicalmente divergenti. È facile e difficile, e potremmo dire che “la relazione” non esiste: è il relazionarsi ad esistere, il tuo stile nello stare con gli altri, e con unə altrə in particolare, a fare la differenza.

Il segreto è essere consapevoli di questi paradossi, e imparare a surfarci sopra in modo creativo.

Nel restare presente, ricordati l’effetto che hai sull’altra persona: una volta trovata una compatibilità, la presenza ti serve per plasmare questa idea di stare assieme all’altrə, dare una direzione che sia realmente la vostra, trovare delle modalità che vi permettano di esprimervi autenticamente. Si può fare solo comunicando empaticamente, mostrandoci per quel che siamo e accettando i rischi della vulnerabilità. Non avviene in automatico solo con il frequentarsi.

Come spesso dico, la relazione è una meditazione continua. Quello che possiamo fare per farla funzionare è essere persone realizzate, felici, presenti e proattive. Questo ci porterà con naturalezza ad avvicinarci a qualcuno simile a noi. La presenza a sé stessi è la migliore guida e l’unica garanzia per relazionarsi con persone “sane di mente”.

Se il focus è sull’altrə, ci concentriamo sui frutti, sui risultati, e rischiamo di perdere di vista l’albero. È questo che ci rende distratte, e passibili di cadere in trappola.

, Sibilla Iacopini

Quando sono i risultati a mancare, e le aspettative non vengono soddisfatte, il focus è giustamente su quello che manca, sul vuoto che proviamo. Se invece guardiamo alla radice, al perché i risultati non arrivano, forse troveremo qualcosa da fare, qualcosa che ci appartiene e che può migliorare la situazione.

Il mio invito, dunque, è di concentrarti su di te, sulla tua presenza, sul tuo stile relazionale. Chiediti: Quale idea hai della relazione che vorresti? Che cosa sta funzionando in questa, e cosa no? Che cosa hai chiaro sull’altra persona, come si incastra questa caratteristica con la vostra compatibilità? Puoi fare qualcosa per migliorare il clima tra voi?

Ricorda che non c’è niente di meglio della pratica, per imparare a relazionarsi con piena consapevolezza. Non c’è niente di meglio della relazione stessa per esercitare la presenza, e a questo scopo va bene qualsiasi relazione: quella che attuale è perfetta!

Non voglio dire che sia sempre facile, ma è proprio l’impegno alla presenza a renderla possibile, a renderla ricca e a farci crescere. La relazione è uno specchio: ci mostra come siamo, e ci dà la possibilità di migliorarci. Se siamo disposti a farlo, allora diventa possibile trovare persone equilibrate, anche quando tutto sembra indicare il contrario.

(Le immagini di questo post sono state create assieme ad un’intelligenza artificiale, Midjourney )