Il problema non sei tu sono io 

 Per levarsi di impaccio e togliersi da una situazione di relazione nella quale il narciso non vuole più stare, purtroppo non ha la possibilità di dire semplicemente quello che è. Non succederà che volendo interrompere una relazione o modularla o cambiarla, il narcisista possa dire cose del tipo: “Guarda, per me è così”, oppure “Ho incontrato un’altra” oppure “Ti ho mai parlato del mio problema con le relazioni?”

Non succedono cose del genere, di solito. La persona narcisista, al contrario, uomo o donna o che sia, cerca una modalità per salvare la faccia, almeno così spera. Una di queste modalità è quella di creare delle accuse, proiettandole sulla persona che sta cercando di circuire, perciò gli sentiremo dire cose di questo tipo: “Eh, ma come sei pesante! Cerchi sempre di tornare sullo stesso argomento… ma non abbiamo già parlato di questa cosa?” Oppure: “Ma come sei ossessiva con questa gelosia!”, che magari è motivata da elementi oggettivi, ma invece di parlare di questi, il problema diventa che è l’altra ad essere gelosa!
Oppure, consideriamo il colpo da maestro: “Ma non capisci che lo stai facendo a te stessa?” “Accusi me di quello che fai tu!” Perciò, se io indico un fatto oggettivo, la risposta è: “Ma non sono io a fare questo, lo fai tu!” e in questo modo il problema si sposta dalla cosa oggettiva al parlare della cosa, rendendo quindi la conversazione estremamente più complessa. Alla fine, a forza di aprire parentesi, non si arriva a nulla.

C’è poi un altro ordine di scuse che sono quelle che attengono a: ma quanto sono speciale io, che sono narcisista! Perciò, la persona narcisista potrebbe dire cose tipo: “Ci ho provato, ma è più forte di me, amo troppo la mia libertà, non ci riesco proprio… beata te, che sei capace di questo tipo di impegno, ma io purtroppo sono fatto così, non ci posso fare niente.” Oppure diventa: “Sei come le altre, neanche tu mi capisci nel mio essere così diverso!” Oppure: “Non sono fatto per le relazioni convenzionali!”, dove con convenzionale, si intende semplicemente attenersi a un accordo implicito-esplicito di relazione di stampo monogamico. Tutto ok fino a che non si lede la sua libertà di fare come gli pare, allora la relazione diventa improvvisamente convenzionale o noiosa, e per questa il narcisista assolutamente non si sente portato. Oppure: “Ma io ti ho dato tutto!” nel senso di… tutto che cosa?
Di sicuro ha fornito una relazione piuttosto zoppicante con varie zone d’ombra, varie incoerenze e queste non possono essere affrontate.

Infine c’è la mossa del fare complimenti alla persona che stiamo cercando di scaricare, fregare, circuire, dicendo cose tipo: “Il problema non sei tu, sono io, sono io che son fatto strano, tu invece andresti benissimo, anzi meriti di meglio, meriti altro… ti lascio libera, vola via, trova il tuo grande amore! Naturalmente vado contro i miei interessi, però, sai, ci tengo talmente tanto a te…”
Qui, di solito, facciamo fatica a cogliere la manipolazione quando viene fatta con la gentilezza. Tendiamo a ritenere che la manipolazione sia una manovra ostile più in stile gaslighting, la modalità per depotenziare la persona. Ma non necessariamente questa cosa si mostra con un tono di violenza, anche verbale, ma può manifestarsi come una lunga serie di complimenti, del tipo: “Tu sì che sei diversa, sei speciale… magari potessi stare con una come te! Potessi innamorarmi di te… ma purtroppo con te non scatta la scintilla!” e cose di questo genere.

Tanti complimenti ma alla fine, la vera domanda da farsi, per stabilire un punto in tutte queste scuse che il narcisista ci propina è chiederci, come sempre, cui prodest? Chi trae beneficio dallo stare dietro a questa manovra, a seguire questo ragionamento? Di solito, il vantaggio è tutto del narcisista che impone una chiusura senza voler patire alcuna lamentela, e quindi manovra affinché gli si debba, se possibile, dire pure grazie!
Il narcisista desidera seguire la sua inclinazione senza dover dare spiegazioni di promesse non mantenute, dichiarazioni d’amore eterno diventate improvvisamente obsolete e atteggiamenti aggressivi che scompaiono dalla sua memoria come per magia… e chi fa la parte della eco deve adattarsi a quella che è la nuova proposta, la nuova variazione che il narcisista ci mostra.

Se ti trovi in una situazione analoga, o ti ci sei trovata in passato, una buona domanda da farsi potrebbe essere: stai funzionando tutto questo per te..?