Scomparire dopo una bella serata e’ ok solo se sei una carrozza di zucca
Da un po’ di tempo a questa parte, ovvero da quando gran parte degli incontri e le comunicazioni passano principalmente attraverso i social, si è moltiplicato il fenomeno della sparizione (ghosting): uno dei due (ma devo dire più spesso l’uomo), decide di interrompere la frequentazione e lo fa e basta, senza una spiegazione, una scusa o un saluto.
Non è certo una novità: le persone hanno chiuso relazioni sparendo senza spiegazioni da sempre, ma nella nostra epoca iperconnessa, nella quale siamo sempre a portata di clic da chiunque, veder scomparire qualcuno a cui teniamo ci fa sentire doppiamente fregate, e ha un effetto traumatico che rende molto più difficile elaborare la chiusura.
Per esempio
Lui, lei, l’altra. Prima lui e lei, poi lui si dà alla macchia, poi l’altra. E ok. Può sempre succedere. Lei e Tizio si erano conosciuti e poi persi di vista. Si risentono come per caso dopo anni e decidono di trascorrere un weekend insieme, così, estemporaneo. Ne risultano alcuni giorni molto piacevoli, e i due si salutano in un clima di inizio promettente. Inizio di che? Boh, poi si vede. Quando ci si diverte non si bada alla definizioni. Qualche messaggio nei giorni successivi, poi silenzio stampa. Lei non si scompone, anzi si mette tranquilla. Ogni tanto lui ricompare, ma svogliato. Dopo un bel po’ di giorni di questo clima, lei si decide infine chiedere qualche spiegazione.
Ed ecco che Tizio non se lo fa ripetere due volte, e subito risponde ‘Mi sono messo con un’altra. Ci sei rimasta male..? Non te l’ho detto perché non pensavo fosse importante. Però vederti mi è piaciuto, spero rimarremo in contatto’.
L’attuale regola vigente
L’attuale regola vigente, verrebbe a dire, è che ci si incontra, ci si frequenta, poi se uno vuol chiudere fa tanto di sparire, ed è tutto. Se sei quella che assiste alla sparizione ti tocca prendere nota, e considerare risolto il caso. Certo che ti puoi incazzare, ma in questo caso ti aspetta lo stigma di romanticona senza speranza, che si era già fatta il film. Molto poco cool.
In alternativa, puoi farti una risata e dire ‘Ma chi, io? Manco me n’ero accorta! Tizio chi..?’ Ed ecco che tizio tira un sospiro di sollievo: per un attimo gli era venuto il sospetto di essersi comportato da stronzo.
Bisognerebbe fregarsene
Sempre ad essere molto cool, bisognerebbe fregarsene. Una persona che conosci poco non merita alcun credito che non sia quello che si è guadagnato, che appunto è poco, quindi se diventate MOLTO intimi MOLTO velocemente… lo fai a tuo rischio e pericolo. Se proprio vuoi farlo ok, ma non ti aspettare niente.
È la questione del latte gratis: chi si compra una mucca quando può avere il latte gratis? Ovvero: perché uno si dovrebbe impegnare quando ha già ottenuto tutto? E con ‘impegnare’ mi riferisco al farsi vivi, sentire che l’altro c’è, mandare qualche messaggio… attenersi quanto meno a quelle rudimentali norme di cortesia che fanno sì che, indipendentemente dagli esiti dell’incontro, l’altra persona si senta rispettata, stimata e inclusa.
C’è pure gente carina
Come il mio amico X, che un giorno mi ha voluto dire che con la mia amica Y, che gli avevo presentato, le cose stavano prendendo quella piega. Io lì me la sono fatta davvero, una risata, perché per come stavano le cose tra noi questo non cambiava proprio nulla, ma ho apprezzato il pensiero. Me lo diceva per rendermi partecipe, perché non ci fossero fraintendimenti. Tipo che io fossi gelosa di lui. In effetti non ce ne sono stati mai. Abbiamo avuto l’amicizia, poi si era pensato qualcosa di più, poi pareva di no, abbiamo avuto sodalizi artistici, discussioni, allontanamenti, pause… tutto drama free. Guarda caso.
Come mi sarei comportata io, nei panni di X? Beh, proprio di recente mi è capitato di trovarmi in una situazione simile. Sono uscita diverse volte con Z, una persona assolutamente adorabile che considero un amico. Lui ha fatto presente che avrebbe voluto anche altro, ma per me era fuori discussione. Per un po’ ho abbozzato ai suoi complimenti, che diventavano sempre più insistenti, e alla fine, mentre mi accorgevo che mi stavo allontanando e mi passava la voglia di rispondere ai suoi messaggi, gli ho detto che ‘Mi dispiace, Z, ma per me non sta funzionando. Il motivo è questo e questo. Se mi vedi latitare ora sai perché.’ Lui ha risposto che non credeva fosse un problema, ma che capiva il mio punto di vista. Fine delle trasmissioni. Io gli voglio sempre bene e magari ci risentiremo, prima o poi, lui forse là per là non è stato felice di sentirsi dire così ma non mi risulta ne abbia fatto una malattia.
È tanto difficile?
Dovrebbe andare pressapoco così
È perfettamente ok che ci sia stato uno scambio per un po’ e poi basta… basta dirlo.
È la versione in piccolo di quando due si lasciano: in quel caso di solito le parti attraversano la spiacevole fase della separazione, ne parlano, hanno a che fare con l’emotività dell’altro. Mica lasciano un post-it sul frigo, per dire. Mica scompaiono nel nulla. O, se lo fanno, si spera che abbiano un folto gruppo di amici comuni lì pronti a ricordargli quanto sono merde.
Pure all’agente immobiliare, se decido di prendere casa di mia zia e non avvalermi più dei suoi servigi, mi faccio lo scrupolo di fargli sapere. Figuriamoci qualcuno col quale si è stati insieme (fosse anche poco)!
Invece esiste il fenomeno del ghosting. Per chi abbia la fortuna di non sapere cosa significhi, è quando uno decide che non gli va più e invece di dirlo dandoti l’occasione di dire ‘ah, ok’ e voltare rapidamente pagina, ti lascia lì ad arrivarci da sola.
Il motivo per il quale scompare
Per esempio è che si racconta la storia che non la prenderesti affatto bene se sapessi che non è scoccata la scintilla.
Si dice che ci rimarresti male, ma così male… che finiresti per rompere le palle in qualche maniera. C’è ‘Non Volevo Ferirti’ e ‘Non Pensavo Che Te Ne Importasse Così Tanto’. L’idea che per un po’ di tempo passato insieme di certo sarai già innamorata persa, e chissà che film ti sei fatta, la paura che dopo il sesso arrivino necessariamente le pretese, l’idea che Vabbè, sparire non sarà proprio la firma del gentiluomo, ma non è grave, giusto? Lo fanno tutti. Sono altre le cose importanti, come la nostra amicizia, che risorgerà dalle ceneri non appena cambierà il vento…
Il VERO motivo per il quale scompare
Non è solo sciatteria, egoismo ed immaturità, è che teme di scoprire che il colpo lo reggi alla grande. Che non solo non ti strappi i capelli, ma che magari ti trovi d’accordo, che la scintilla non era scattata neppure a te, che ti va bene così e hai anche lo spazio per essere contenta per l’altro. Stessa relazione, tutt’altro scenario.
Vuoi mettere com’è più gratificante saperti in speranzosa attesa, in stand-by, lì a interrogarti sul perché di questa misteriosa sparizione..?
Morale
Probabilmente ha ragione la Donna Scheletro, che ci ricorda costantemente della necessità di rispettare i tempi. Prima ci si conosce, dopo ci si acclimata con la persona, poi si diventa intimi. Può succedere che queste fasi vengano scompigliate (in genere a favore del sesso…), ma le possibilità che ci sia un seguito si riducono drasticamente. Lo sappiamo.
E’ vero anche che per quanto ineccepibile sia la regola di cui sopra, le relazioni restano universi a sé, le persone sono tutte diverse e le possibilità infinite. Al di là delle regole, avviene comunque e sempre solo ciò che ha energia, e ci può stare che una relazione parta col sesso: ce ne sono tantissime di eccezioni così, purché si tenga a mente che di eccezzioni si tratta!
Anche quelli scomodi e spiacevoli sono scambi che possiamo scegliere di vivere come una ricchezza, nella consapevolezza che, in genere, le persone fanno il loro meglio. Passata la tempesta, puoi trovarti nella gratitudine per l’incontro, a prescindere che tu voglia o meno dare altro spazio a quella persona nella tua vita (in genere meglio di NO!).
Una cosa è certa
Per quanto sia un fenomeno comune, comunissimo, e per quanto si possa condividere il senso di disagio che prova la persona nella posizione di dover dire ‘Arrivederci e Grazie’, il semplice sparire dalla circolazione NON rappresenta un’opzione conforme alla decenza.
Rallenta enormemente i tempi di ripresa emotiva, perché è molto più difficile superare il distacco se non si sa il motivo dell’allontanamento, a TUTTI gli stadi di un rapporto.
Fa risorgere ogni razza di insicurezze, perché chi vede l’altro scomparire si chiederà cosa, e come, abbia fatto per far sì che l’altro perdesse interesse.
Trasmette un senso di spregio dei sentimenti altrui, siano questi mirabolanti innamoramenti, infatuazioni passeggere, simpatie o mezze idee appena nate.
Tiene in ostaggio emotivo l’altra persona finché l’incantesimo di spezza e ci si risveglia chiedendosi ‘Ma come ho fatto a perdere tempo dietro a questo stronzo..?’
Concludendo
Se ti stavi vedendo con uno e questo è sparito nel nulla, non andarlo a cercare e non chiedere spiegazioni: se avesse avuto qualcosa da dire lo avrebbe detto prima, ormai la frittata è fatta ed è davvero improbabile che ritorni con la coda tra le gambe.
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