Disclaimer
Nella stesura di questo post, come in tutto il mio lavoro, faccio riferimento a una ipotetica coppia in cui la eco è donna e il narcisista è uomo. Lo faccio per comodità di scrittura, e perché statisticamente il narcisismo è una modalità utilizzata più frequentemente dagli uomini. Quel che è importante è identificare il tipo di dinamica, che può riguardare ugualmente tutte le persone indipendentemente da sesso, orientamento sessuale e identità di genere.

E’ esperienza comune di come cambi il tipo e la frequenza dei messaggi che ci si scambia con una persona durante l’evoluzione di una relazione. Sarà capitato anche a te: ci si conosce, si passa una serata pazzesca assieme. Il giorno dopo ci si sveglia ancora con le farfalle nello stomaco, si accende il cellulare ed eccolo là: “Buongiorno!”
Anche se la conoscenza è recentissima, inizia un fuoco di fila di messaggini a tutte le ore: giornate intere a scambiare testi, vocali, foto, link fino a notte fonda. E il giorno dopo ancora, e ancora.

Ci si conosce meglio, si inizia a frequentarsi, magari ci si mette insieme, e piano piano la frequenza dei messaggi diminuisce, i contenuti cambiano. Passate a informazioni più pratiche: “Stasera pizza e cinema con gli amici? Ti passo a prendere alle 20?”, “Allora andiamo al mare con Marika e Luca, sabato?

Chissà, dopo qualche anno le vostre schermate Whatsapp potrebbero essere piene di liste della spesa e appuntamenti con la pediatra! Insomma, in una relazione sana le comunicazioni variano in base al momento, senza che questo determini un particolare stress.

Come funziona invece, quando la storia è inquinata da dinamiche narcisiste?

Ti è mai capitato di conoscere una persona affascinante che inizia ad inondarti di messaggi anche troppo presto, salvo poi dopo qualche tempo sparire completamente?
Forse sta usando i messaggi in modo strumentale, per forzare i tempi del vostro avvicinamento e creare un effetto su di te.

Le persone narcisiste seguono abitualmente alcune fasi piuttosto standard. Vediamo quali:

 

Fase 1: Love Bombing

 

Messaggi tipici: “Buongiorno!”, “Come stai?”, “Dove sei?”, “Che fai?”, “Mi manchi”

Frequenza: veramente esagerata

 

Nella fase di Love Bombing la persona narcisista ti messaggia a martello. Decine di messaggi di testo, vocali, carriolate di emoji, foto carine e link divertenti o allusivi. Inizia sempre lui, ci tiene a farti sapere dove si trova, cosa sta facendo, se ha mangiato il pandoro o il panettone, se c’era abbastanza salsa verde nel suo cappon magro.

, Sibilla Iacopini

Serve a dare la direzione, ad indicarti che la sua normalità è messaggiarsi continuamente, essere sempre informati di cosa stia facendo l’altro. La cosa strana – potresti notare dopo qualche tempo – è che in tua presenza non manda mai messaggi a nessuno. Se guarda il cellulare, dà giusto un’occhiata veloce, magari un paio di swipe, e lo rimette via.

Ti dice: “Quando sono con te, ci siamo solo noi due” “Sono tutto per te”. Appena congedati dopo un appuntamento, hai giusto il tempo di arrivare alla macchina e subito ti arriva un nuovo messaggio: “Mi manchi già“. Di già? Caspita, forse anche a me manchi, ma non ho avuto nemmeno il tempo di pensarci!

Fase 2: Svalutazione

 

Messaggi tipici: “Sono a casa, dove vuoi che sia?”, “Senti, non è che posso passare la giornata a risponderti, ok?”, “Adesso stai esagerando. Sono fatti miei dove sto, stai diventando controllante!”

Frequenza: stranamente bassa

Nella fase di svalutazione i messaggi cominciare a calare. La persona narcisista interrompe il diluvio di aggiornamenti, e tu non solo ignori cos’abbia mangiato a pranzo e rimani orfana dei suoi buongiornissimi, ma potresti vederlo sparire, e rispondere ai tuoi messaggi con una tirata sul fatto che stai diventando controllante. Se lo metti al corrente di dove sei tu e cosa fai si lamenta, anche se fino al giorno prima era gradito e fin richiesto. Se oggi invece chiedi dove si trovi – come appunto si era stabilito in precedenza – diventi automaticamente una persona insicura.

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Diversamente da prima, quando è con te messaggia spesso altre persone, ma lo fa orientando lo schermo del cellulare in modo che tu non abbia modo di capire a chi stia scrivendo. Se si arrabbia, se ci sono dei litigi, ti blocca. Quando prima o poi fate pace (perché magari sei andata da lui) ti sblocca di nuovo, ma non vuole parlare di quel che è successo. E tu non osi, per paura di rovinare la riconquistata vicinanza.

Fase 3: Scarto

 

Messaggi tipici: “Non scaricare su di me le tue insicurezze”, “Ora basta, mi hai stufato”, “Adesso sarai contenta…”

Frequenza: tendente a zero

, Sibilla Iacopini

La fase dello scarto è la più amara. Inizia a comportarsi come se volesse liberarsi di te, come fossi solo un fastidio per lui. Ti dice di piantarla di mandargli tutti quei messaggi, che non gliene frega niente di come ti senti oggi e non vuole parlare del fatto che tu lo senti lontano. “Basta! Sei insistente! Sei opprimente! Sei pesante!

Oppure scrive cose sibilline del tipo: “Ci sei riuscita alla fine…” oppure “Adesso sarai contenta…” ma tu non riesci proprio a capire a cosa si riferisca: fino a pochi giorni fa scambiavate decine di messaggi al giorno, ti mandava foto di lui in ufficio, in auto, all’autogrill… Ora non risponde più, non sai nemmeno se verrà al concerto di cui avevi comprato i biglietti.

Apri Whatsapp e inizi a scorrere in alto pagine e pagine, leggi i vecchi messaggi tra di voi per cercare degli indizi. Vorresti davvero capire se c’era qualche avvisaglia che hai ignorato, qualche riferimento utile per capire questo improvviso cambiamento. Perché si è raffreddato di colpo? Avrei potuto evitarlo, se solo mi fossi accorta che…? Ti blocca sulle app di messaggistica, sui social, sulla mail.

Non prevede più che tu lo contatti. Scarto. Fine dei giochi.

Fase 4: Hovering (riacchiappo)

 

Messaggi tipici: “mi manchi”, “ti ho sognata”, “come stai”

Frequenza: da 0 a 1000 in un attimo

Passato un tempo più o meno lungo dalla fase di scarto, un giorno ti arriva di nuovo un suo messaggio, una cosa assolutamente generalista e poco impegnativa come l’intramontabile “Ti penso”.

Fase di hovering

Cerca di attirare la tua attenzione senza prendersi alcun impegno, senza promettere niente. Però intanto ti fa sapere che – in qualche modo – lui “c’è”. Davvero gli manchi? Ti ha pensata, o sognata? Ha capito di aver fatto un errore madornale, ha rimesso tutto in discussione e ha capito che non può vivere senza di te?

No. La maggiore probabilità è che si trovi semplicemente in un momento di solitudine, di chiusura. Per ricaricare le pile della sua autostima ha bisogno di sentirsi nuovamente desiderato, e va quindi a bussare ad alcune porte in cerca di nutrimento narcisistico.


Ricordi quando – stando con te – durante la giornata mandava tutti quei messaggi “ad un amico” ma senza mai farti vedere lo schermo? Ecco, in questo momento è in compagnia di un’altra persona e sta messaggiando te, con lo schermo sempre girato, a non scoprire mai la ragnatela di relazioni che sta intessendo. La persona che c’è con lui in questo momento è come te, quando eri nella fase di svalutazione.

Se tu reagisci positivamente al suo ritorno, e anche tentennando riprendi a rispondere, ricomincerà immediatamente il flusso di “Buongiorno Principessa”, “Buonanotte”, “Mi manchi”… e sarai pronta a tornare alla Fase 1, per un altro giro sull’ottovolante.

E tu in che fase ti trovi, se ti riconosci in qualcosa? Fammelo sapere nei commenti!